Quanto fa sudare parlare di soldi nell’industria creativa? Come possiamo iniziare a farlo con più serenità? Che ci facciamo con un’educazione finanziaria media zoppicante? Quanto coraggio e quali strumenti ci vogliono per far valere i propri diritti in un mercato che pare pochissimo regolato lato stipendi, orari, mansioni? Ne parliamo in un panel di professionisti e professioniste che, con i loro progetti e lavori, stanno aprendo varchi nella nebbia intorno al tema soldi.

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Giovanni Manzoli

Business Unit Manager @ Gummy Industries Srl

Sono designer di formazione e un creativo multidisciplinare, particolarmente interessato ai social media e ai contenuti di internet. Passando con coraggio dai jpg ai business plan, lavoro nella comunicazione digitale come Business Unit Manager in Gummy Industries. Ho anche diretto Ingiocabile con Matteo Corradini, il videopodcast dei videogiochi di nicchia.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Sono il primo digital sedentary al mondo e unico web3 enthusiast oggettivo.

Nicola Giacchè

Digital & Content Strategist @ BPER Banca

Mi occupo di marketing, comunicazione e social media in BPER Banca, che vuol dire pensare e seguire progetti che valorizzino il brand con contenuti digitali e social. Il coraggio è necessario per parlare di banca e soldi sui canali social non solo per poter gestire inevitabili hater, ma soprattutto per distinguersi e creare qualcosa davvero di valore per brand e persone.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Gestione degli hater a parte, lavoro in banca da oltre 15 anni (senza mai essermi sentito davvero un bancario) e questa forse una delle cose più coraggiose che abbia fatto nella mia vita.

Annalisa Monfreda

co-founder di Rame

Ho diretto numerosi magazine italiani, molti dei quali rivolti alle donne, da Topgirl a Cosmopolitan, da Tustyle a Starbene, fino a Donna Moderna, alla cui guida sono stata per 9 anni. Dopo aver lasciato la direzione di Donna Moderna nel dicembre 2021, ho intrapreso un’avventura da imprenditrice nel campo editoriale, focalizzandomi sul tema dell’indipendenza economica. Ho co-fondato Rame, una piattaforma che attraverso i suoi contenuti si pone l’obiettivo di avviare una rivoluzione culturale nella società, che trasformi la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite. Ho due figlie, alla cui educazione ho dedicato un memoir “Come se tu non fossi femmina” (Mondadori, 2018).

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Ho anche un marito, da cui ho avuto il coraggio di non divorziare e di spiegare pubblicamente perché nel saggio: “Ho scritto questo libro invece di divorziare” (Feltrinelli, 2022).

Alessandro Giua

Creative Director | Founder @ Crebs

Sono nato a Milano e vivo a Londra con la mia compagna insieme a Bianca, la nostra “lovely little girl”. Sono un Creative Director con competenze in advertising, branding, e un solido background digital. Ho lavorato per grandi network pubblicitari come Publicis e Dentsu, per delle agenzie creative indipendenti, e negli ultimi tempi privilegio la gestione dei team creativi presso aziende internazionali che, per le proprie attività di comunicazione e design, hanno adottato modelli in-house. La mia esperienza comprende aree geografiche e settori piuttosto diversificati, in particolare entertainment, finance, fashion & beauty, FMCG, technology e retail. Durante i miei 15 anni di carriera svolta tra Milano e Londra, ho lavorato con aziende innovative e grandi clienti come SKY, Apple Music, The Telegraph, Chanel, Tod’s, Ferrero, VW Group, Vodafone, Gruppo Feltrinelli, ING, HSBC, tra gli altri. Apprezzo i valori della diversità, del pluralismo culturale fatto da molte teste pensanti, e cerco di trasferire questi valori dalla vita di ogni giorno all’ambiente di lavoro: “It takes a village to raise a child”, dice un noto proverbio africano.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Credo fortemente nel potere di trasformazione della creatività e della cultura volta al miglioramento della società, contribuisco attivamente al tutoraggio dei giovani e promuovo connessioni costruttive tra comunità creative: anche per questo, coerentemente con i miei valori, ho fondato Crebs, la creative job board che oggi, a 13 anni dalla fondazione, conta più di 50.000 utenti registrati.

Modera:

Charlotte Matteini

Giornalista @ Il Fatto Quotidiano

Sono una giornalista freelance specializzata in politica interna e inchieste sullo sfruttamento nel mondo del lavoro, con una grande passione per i diritti civili e umani. Classe 1987, laureata in Scienze della Comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, scrivo per ilfattoquotidiano.it e Today.it.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Scrivo e metto luce sui diritti delle persone in Italia, tutti i giorni.

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