Ti presento una case – con Chicco Meomartini e Roberto Ottolino.

Avete presente quei talk in cui l’unica cosa che rimane è il senso di autocelebrazione di questa o quel direttore creativo per i risultati ottenuti da una certa case? A volte i pubblicitari, nel vendere le proprie idee, rischiano di fare male a loro stessi. “Eh, certo che se avessi avuto anch’io un cliente così sveglio…“, “Eh grazie, con quei budget siam buoni tutti“, “Eh, vabbè la prossima volta ti spedisco il mio account e vediamo se ci riesci“.  Se questi pensieri ti sono familiari, sei nel posto giusto. Per la prima volta a BIG – Brief in Genova, due creativi senior che si stimano a vicenda presentano l’uno la case dell’altro, raccontando davvero cosa ne apprezzano, in barba all’ego e alle critiche facili. Inaugurano il format Chicco Meomartini (Senior Copywriter @ TBWA) e Roberto Ottolino (Senior Copywriter @ The&Partnership).

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Chicco Meomartini

Senior Advertising Copywriter @ TBWA\Italy

Sono passato per diverse agenzie, soprattutto: al momento sono in TBWA\Italia. Negli anni ho seguito clienti nazionali e internazionali come Apple, Eni, Nissan Motor Company, BNL Gruppo BNP Paribas, Toyota Motor Italia, Poste italiane, Max factor, RdS e altri ancora. Ho lavorato su una trentina di spot TV, su infiniti spot radio, su montagne di annunci stampa, campagne digital, strategie social e integrate. Di me spesso dico: “So fare un ottimo mojito e un’eccellente carbonara, ma insieme stanno malissimo”.

Roberto Ottolino

Senior Creative @The&Partnership

Prodotto a Roma. Raffinato in Svezia. Pronto ovunque. Suono il basso meglio di come giochi a golf, ma li adoro entrambi. Fermo sostenitore del punto fermo. Sopravvivo con stile dal 1985. Oggi sono un pubblicitario con oltre 10 anni di esperienza su campagne integrate e un focus sull’automotive, in particolare su Ford, Lexus, KIA e Toyota. Ho una mente strategica e sono probabilmente uno tra i pochi creativi che usi regolarmente Excel. Non obbligato. In realtà la mia indole è jazz e adoro l’improvvisazione, così tanto che ho scritto di entrambe le cose: “Freestyle. L’arte dell’improvvisazione dagli oracoli allo streaming” (Hoepli) e “Ghost Notes: Racconti di musica perduta” (Arcana Edizioni).

 

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