Con la mia Agenzia, di cui sono CCO, seguo un grande cliente di Telco in Italia.
Il cliente decide di lanciare un prodotto per il game online, un router molto veloce e super performante e ci chiede di costruire un progetto di lancio che racconti il prodotto.
Insieme con il Team creativo coinvolto, prevalentemente gamers e Gen Z, decidiamo di sfidare il Brief e spostare tutto il racconto su una tematica sociale urgente, il cyberbullismo, diventato il centro di una campagna di comunicazione integrata, già pluripremiata.
Come gruppo di lavoro ci siamo letteralmente messi alla guida di questo Brief, sensibilizzando e convincendo il cliente che per entrare in un mercato come quello del gaming si doveva fare luce sui rischi, si dovevano sensibilizzare ragazzi e genitori, prima di convincerli della fibra ultraveloce del router.
Sono emersi scenari e numeri incredibili, che abbiamo raccontato travestendo da cyberbullo il re del gaming online: il creator Favij
Un case di CSR, di resposabilità sociale, di costruzione di un territorio proprietario e valoriale per una marca, non una campagna di marketing. Lanciata con un social experiment, diventato il fulcro della campagna integrata, che mi piacerebbe raccontare.