L’AI è servita: una tavola rotonda su produttività, formazione e leadership nutrienti

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Elena Benedetto

UX UI researcher e developer

Logorroica dal 1998, ho scelto di fare di un “difetto” la mia professione studiando comunicazione all’università di Torino e di Genova per poi specializzarmi nel design di UX e UI digitali. Da un anno e mezzo frequento il dottorato di Design dell’Università di Genova e lavoro come UX UI researcher e developer presso GGallery srl, specializzandomi nella progettazione di interfacce e-learning. Quello che mi nutre nel mio lavoro è mettermi sempre alla prova con sfide nuove e attuali che mi spingano al di fuori della mia confort zone e mi permettano di scoprire ogni giorno qualcosa che non immaginavo potesse esistere.

Il mio fuori menu sono i fumetti, i libri e le serie TV. Si dice che una persona che legge vive centinaia di vite nell’arco di un’esistenza sola e nella mia (breve) esperienza è davvero così. In un mestiere che mi porta a dover empatizzare con gli utenti più disparati, conoscere le storie di chi combatte orchi, sopravvive alla guerra o anche solo i traumi dell’adolescenza è molto più utile di quanto si possa immaginare

Luca Roverelli

Head of AI @ Appfactory

Mi chiamo Luca, ho 37 anni e sono Head of AI in Appfactory. Ingegnere informatico da sempre appassionato di tecnologia, passo le mie giornate a progettare soluzioni che semplifichino il lavoro delle persone. Ma appena chiudo il mio Mac, salto in moto e vado a perdermi in un bosco. Il mio sogno? Partecipare alla Dakar. Quello che mi nutre davvero nel mio lavoro è la sensazione quotidiana di fare qualcosa che serve. Quando riesco a progettare un’architettura nuova o a risolvere un problema concreto per un cliente, sento che tutto ha senso. Non cerco l’effetto wow dell’AI: mi interessa costruire strumenti utili, stabili, precisi. Leggo spesso articoli che parlano solo di ottimizzazioni marginali o dettagli implementativi. Ma sono proprio quei dettagli — i più tecnici, i meno “sexy” — a farmi alzare la mattina con la voglia di fare. PS: questa bio è stata generata con l’aiuto di una AI. Ovviamente.

Emanuela Genovesi

Founder e General Manager @ TWOW srl

La mia esperienza imprenditoriale inizia più di 10 anni fa, spaziando dal mondo delle startup alla consulenza freelance, periodo in cui mi sono distinta nel mondo del web marketing e della performance. La mia carriera ha visto un’evoluzione da tecnica esperta in SEO e campagne Google, passando per la consulenza su performance in ambito lead generation e l’e-commerce, per poi evolvere negli ultimi anni ad un ruolo dirigenziale. Nel 2015, ho fondato TWOW, una digital agency che realizza progetti di comunicazione grazie all’apporto di un team che arriva a contare 50 persone in un modello ibrido e flessibile in termini di spazio e tempo. In TWOW crediamo nell’attenzione alle persone, dove oltre a prestare attenzione alle tematiche di diversità e inclusione crediamo anche all’equilibrio tra vita privata, famiglia e carriera.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Sono una leader donna in Italia e già questo… la dice lunga!

 

Modera:

Francesco Quarneti

Responsabile IT presso TWOW

Francesco, con oltre 18 anni di esperienza nello sviluppo web e nella gestione di progetti digitali, è Head of IT di TWOW, dove ha creato un reparto dedicato al Prodotto Digitale. Negli anni, ha maturato una profonda esperienza nello sviluppo di e-commerce e in progetti di digital transformation legati a questo settore.

Da quando è entrato in TWOW, ha ampliato le sue competenze nel mondo MarTech, con un focus particolare sulla web analytics e sul tracking delle attività di advertising.

È inoltre attivo nel mondo degli eventi: Organizer del WordPress Meetup Genova e del GDG Genova, fa parte del direttivo di Urka, l’associazione che organizza il BIG, l’evento di riferimento per i professionisti della comunicazione.