Chiunque, e più volte nella vita, sperimenta la perdita. E sa cosa vuol dire e quanto influenzi le nostre capacità di fare, pensare, creare. Ma in una società sempre più concentrata sull’apparenza, oltre che sulla produzione e sul consumo (di contenuti, di fama propria e altrui) il lutto continua a essere un tabù: non si parla, non si affronta, si vuole nascondere il più possibile, il prima possibile. In questo panel un content manager, una responsabile editoriale, una responsabile delle risorse umane e una psicotraumatologa proveranno a strappare il velo di Maya e a far partire una conversazione sul welfare aziendale e sulle politiche di gestione del trauma per dipendenti e liberi professionisti. Per tracciare un quadro su cosa si fa ora, e cosa ci sarebbe ancora da fare.