Crisi climatica e green economy: strategie for profit e no-profit a confronto.

Che impatto ha il clima sulla nostra economia? Che criticità, ma soprattutto che opportunità crea per le imprese? Secondo PlanA, una transizione a un’economia net-zero potrà generare fino a 8 triliardi di euro di opportunità di business solo in Europa entro il 2050. In questo panel esploriamo come le strategie per l’impatto sociale e ambientale possano intrecciarsi nell’affrontare la crisi climatica e come la distanza tra business e organizzazioni no-profit si stia accorciando, tra ESG’s, B-Corp, società benefit e necessità di attivarsi sui territori.

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Andrea Canepa

President & Executive Director @ The Black Bag

Sono nato a Genova nel 1995. Sono dottore magistrale in Data Science and Engineering presso l’Università degli Studi di Genova, con una parentesi di un anno all’Università Politecnica di Valencia. Lavoro come consulente nell’ambito della tecnologia e del marketing al fianco di startup, PMI, corporate e Amerigo Media, azienda che ho co-fondato a Settembre 2023 e che si occupa di fornire servizi innovativi nel settore della produzione di contenuti multimediali e digitali per gli eventi. Faccio vita associativa, avendo co-fondato The Black Bag, ente non-profit attivo per la causa ambientale di cui oggi sono Presidente e Direttore Esecutivo. E ho una vita personale, fatta di persone, luoghi, musica e sostanzialmente di tutto ciò che ancora non conosco.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Il mio atto di coraggio è stato scegliere di vivere 3 vite in una. Per ora ci sto riuscendo!

Luca Tixi

CEO e Co-founder di OutBe

Sono CEO e Co-founder di OutBe e fondatore di Outdoor Portofino, ma prima di tutto biologo marino e appassionato di natura e outdoor. Ho studiato all’Università di Genova e ho frequentato un master presso la Quantic School of Business & Technology. Con OutBe oggi facciamo Citizen Science e progetti nature based per educare le aziende e prima di tutto le persone agli effetti della crisi climatica sul territorio ligure.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Sin da quando ero bambino, ho inseguito con lo sguardo l’orizzonte alla ricerca della coda di un grande cetaceo. Un fine agosto di pochi anni fa, scorgo all’orizzonte una, poi due, tre e quattro splendide balene. Senza perdere un attimo, corro a prendere un kayak e mi butto in mare. In mezz’ora raggiungo il punto di avvistamento e, dopo qualche istante, una di loro mi punta e viene verso di me. Inizio a pagaiare con questi affascinanti esemplari a un metro sotto di me. Piango e rido, è un sogno?! Coi ritmi di oggi, per me vivere in questo modo a contatto con la natura è un atto di coraggio.

Nicolò Pesce

Head of Brand & Product @ zeroCO2

Un Pesce… fuor d’acqua. Il mio habitat ideale sono le pareti rocciose. Fino a poco fa ero in cerca di un “pianeta B” con meno inquinamento e forza gravitazionale. Ora invece racconto storie di sostenibilità.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Ho co-fondato zeroCO2 e con la mia azienda diciamo sempre le cose come stanno. Non è facile quando devi guadagnare. Per mantenere un business fondato su autenticità e trasparenza, senza che sia solo retorica, ci vuole coraggio.

Niccolò Cipriani

Niccolò Cipriani, fondatore @ Rifò

Unisco nel mio lavoro il background nella cooperazione e sviluppo sostenibile alla tradizione familiare impiegata nel settore tessile pratese, mosso da sempre da interessi quali l’internazionalizzazione, parte alla volta del Vietnam, per approfondire tematiche legate all’imprenditoria sociale, al microcredito e alla formazione professionale. Mi sono  accorto che gli indumenti commercializzati in Occidente, se invenduti, sarebbero finiti in discarica o in inceneritore ed è così che ho deciso di dare una seconda vita a quei vestiti che la gente non indossa più. Nel 2017 nasce Rifò, progetto che produce capi e accessori di alta qualità, realizzati con fibre tessili 100% rigenerate da lana, cashmere e ora anche dal denim, in nuovi filati coi quali realizzare morbidi e soffici prodotti etici a km 0.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Faccio moda in Italia, ma con materiale riciclato.

Daniele Salvo

Presidente di Legambiente Polis

Sono architetto urbanista e insegnante,  mi occupo di attivismo ambientale per Legambiente sui temi della rigenerazione urbana e della mobilità sostenibile a Genova.  In passato ho collaborato con Unicef al progetto “Genova città amica dei bambini” e con l’Ordine degli Architetti PPC di Genova per la creazione della piattaforma “Genova2050”. Entrambe le esperienze mi hanno aiutato a capire il settore in cui volevo impegnarmi e il ruolo che gli aspetti sociali e ambientali devono avere in ogni scelta che facciamo. Il mio obiettivo è favorire la trasformazione della città insieme alla cittadinanza, con percorsi condivisi che partono dal basso, aiutando gli abitanti a far valere i propri diritti quando i progetti sono decisi senza il loro coinvolgimento trascurando il contesto socio-economico e ambientale.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Dedicare il mio tempo libero alla salvaguardia del territorio dove vivo.

Modera:

Marcello Angione

Marketing as a Force for Good

Sono un marketing strategist che aiuta le aziende purpose-driven a raggiungere i loro obiettivi di impatto. Dopo un inizio nel business development, ho sviluppato una passione per il marketing e da allora ho iniziato a lavorare nella scena startuppata europea sia come dipendente, sia come consulente. Negli ultimi due anni ho co-fondato Becoming, un’agenzia di impact marketing per scaleups che investono nell’impatto sociale e ambientale. Il mio ruolo in agenzia è stato quello di gestire il reparto marketing. Oggi sto guardando ai miei prossimi passi e continuo a essere coinvolto in iniziative volte a creare una pratica di marketing migliore e più sostenibile.

SEGNI PARTICOLARI DI CORAGGIO: Becoming oggi non esiste più e anche affrontare questa cosa dall’inizio alla fine è stato un vero atto di coraggio.