Le mie giornate vanno così: le passo a pigiare tasti e a scrivere testi per servizi che sono invisibili e intangibili, come siti web di prodotti fintech, software per la pubblica amministrazione, piattaforme per startup e SaaS. Roba densa, a volte indigesta, un groviglio di informazioni, un’abbuffata di contenuti.
Poi, ogni tanto, piglio la bici e vado in una scuola di yoga. E lì succede una cosa bellissima, che non è praticare yoga, ma progettare contenuti insieme a Marianna e Dario. Lo faccio da 3 anni: tono di voce, email, poster, sito web. Milano Yoga Space è il cliente più piccolo che ho, e quello che mi ha insegnato di più. Scegliamo le parole con cura, lavoriamo con lentezza, ci capiamo e stiamo bene.
Nel marasma della comunicazione fast-food e che tutto fagocita, voglio raccontare una storia diversa, di chi cucina con pochi – buonissimi – ingredienti.