4 agenzie: Conferma o ribalta il risultato della sfida tra gustose case history.

“Che differenze ci sono tra un piatto di trofie e un progetto di comunicazione?
Beh, parecchie, in effetti. Ma sono molte anche le analogie.
Un progetto di comunicazione va preparato con cura, scegliendo i migliori ingredienti e, infine, presentato a dovere. A digerirlo, poi, devono essere gli utenti.

A BIG quest’anno portiamo un format che tutti conoscono, ma mai nessuno ha visto in salsa comunicazione.

In “4 agenzie”, 4 agenzie (appunto) si sfideranno presentando in diretta la loro migliore creazione dell’ultimo anno. Intorno al tavolo, i partecipanti, dopo ogni breve assaggio di case history, voteranno in diretta non solo la qualità della proposta, ma anche il servizio verso il cliente e la presentazione stessa appena gustata.

Tra un video di lancio culinario, un “perché hai dato 2?” e un “ma questa è strategia”, la discussione arriverà all’epilogo finale. Ma questa volta non sarà Alessandro Borghese a confermare o ribaltare il risultato. Sarà il pubblico del BIG.”

 

Mattia Monaco

Senior Art Director @ BBDO Milano

Sono Mattia Monaco, Senior Art Director in BBDO Milano. Porto il pane a casa inventando idee per brand grandi e piccoli: alcune finiscono in TV, altre sui social, qualcuna per strada.

Tantissime restano a prendere polvere in una cartella del computer.

Cosa ti nutre davvero nella carriera?

Principalmente vedere tante cose belle, un po’ di FOMO e i carboidrati, anche se cerco di fare attenzione ai picchi glicemici perchè fanno venire un gran sonno.

Linda Faini

Senior Art Director @ Leo Milano.

Sono Linda, Senior Art Director in Leo Milano.
Ho lavorato per brand come McDonald’s, Audi, Lamborghini, IKEA, Ferrero e molti altri, spaziando tra automotive, finance, food e assicurazioni. Dopo esperienze all’estero ho scelto Milano come città di studi e come base creativa, il luogo dove ogni giorno trasformo idee in progetti e campagne — cercando sempre di renderli non solo efficaci e utili, ma anche (perchè no?) capaci di strappare un sorriso.
Cosa ti nutre davvero nella carriera?

Nella carriera mi nutro di tutto. Alla fine basta alzarsi e uscire di casa 🙂
O anche rimanerci e guardare un bel film o leggere un bel libro … o cucinare una pasta a mezzanotte.
In ogni caso, dalla chiacchiera a un viaggio, fino alle esperienze più disparate: tutto quello che vivo diventa nutrimento poi sta a me tradurlo in creatività.

Marta Bacigalupo

Creative Director @SBAM

Vivo e lavoro tra Genova, Milano e gli Intercity, più o meno in parti eguali. Direttrice Creativa in SBAM, mi dedico a creatività, strategia e comunicazione digitale da oltre 15 anni, in agenzia e nel mondo della cultura. Per diverse industries mi occupo di concept creation, content production, gestione di progetti digital a 360°, advertising campaigns, branding,  collaborazioni con talent e influencers, video scripting and authoring, workshop e metodologie di design thinking. Tra i progetti personali, ho intervistato, scritto e fotografato per diverse webzine italiane, per Rolling Stone Italia, WU Magazine e Alvento – Italian Cycling Magazine. Esploro sistemi culturali e sono un’appassionata cultrice della scena scandinava e del ciclismo temi di alcuni podcast. La passione per la musica, il cinema e la letteratura mi porta spesso a collaborare con festival letterari (Festivaletteratura, CaLibro), radio, testate giornalistiche e a coltivare nel quotidiano la passione per lo storytelling.

Cosa mi nutre

Un piano alimentare equilibrato di creatività, ogni giorno un pasto completo. La portata principale è gustosa, ma a darmi un boost di energia sono i contorni: Sofar Sounds Genova, Festivaletteratura, l’Ambasciata Ligure di ADCI. Le briciole di tempo libero e molto, molto caffè.

Modera:

Matteo Barolo

Creative Director / Art @OLIVE

Ma le bio non possono scriverle i copy?
Cosa ti nutre davvero nella carriera?

Barolo. Perché l’acqua fa ruggine.

Ivano Masnata

Creative Director / Copy @OLIVE

Prima architetto, poi copywriter, oggi direttore creativo di Olive.
Cosa ti nutre davvero nella carriera?

Non mi nutro di sogni, ma di solide realtà.