Dopo la laurea in comunicazione sociale e istituzionale, i primi passi nel mondo del lavoro li ho mossi in azienda, negli anni in cui ancora, il piano marketing si faceva con 6 mesi di anticipo sull’anno successivo. Poi, il salto della staccionata e oltre 10 anni di vita d’agenzia come account, tra brief, richieste last minute dei clienti e “la consegna è per ieri” che mi hanno fatto apprendere ruvidamente l’arte del project management e quella del sopravvivere alla continua ricerca di un punto di equilibrio. Anche per questo, negli stessi anni, sono diventata insegnante di Hatha Raja Yoga. Oggi continuo a ricercare quel punto di equilibrio in Olive, agenzia di comunicazione neonata di cui sono co-founder. La mia migliore case per presentarmi? Quella per un cliente estremamente esigente che mette alla prova quotidianamente le mie abilità da project manager, i miei 2 figli.
Dov’è finito il presente? Tra meeting online o in presenza, idee da Hollywood e budget da Bollywood, il mio presente si incastra tra 2 certezze: la prima, che nei momenti di delirio qualche lungo respiro a occhi chiusi ti può riportare alla calma del qui e ora e la seconda, che il logo va sempre più grande.