Sono un illustratore della Riviera Ligure e mi muovo fluidamente tra il digital painting e la grafica flat. Ho un background accademico in graphic design. Il mio mondo è popolato da animali strani, fiori allegri, forme semplici e colori accesi. Il mio nickname “Fatomale” viene dalla mia nota difficoltà a disegnare e scrivere correttamente, perché mi viene molto più spontaneo scarabocchiare come un bambino! Bosco, il mio amico a quattro zampe, aspetta sempre con pazienza che io finisca di disegnare, così mi può subito trascinare tra gli alberi per qualche nuova avventura.

Siamo Matteo Musi e Olga Cirone. Ci siamo laureati in Grafica all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e nel 2012 abbiamo fondato Fluido, uno studio multidisciplinare specializzato in Design della Comunicazione Visiva. Curiamo progetti che vanno dall’editoria all’identità visiva per festival ed eventi, dai siti alle campagne di social media marketing. Fluido, negli anni, ha collaborato con diverse realtà in Italia e all’estero, tra cui: Teatro Carlo Felice, Fondazione per la Cultura-Palazzo Ducale Genova, Esaote Italia, Mondadori, Codice Edizioni, Sagep Editori, Fondazione e Ordine degli Architetti di Genova e provincia, Dipartimento Architettura e Design-Scuola Politecnica, Università di Genova, Istituto Italiano di Cultura-New York e Istituto Italiano di Cultura-Tel Aviv. Abbiamo fatto parte dei Progetti Europei Alcotra Innovation, Mix the Bubbles e Reuse. Portiamo avanti da anni anche dei progetti personali: Matteo nel campo dei graffiti, incentrando la ricerca sul rapporto tra grafica e lettering; Olga, nel campo del visual design, creano collage analogici attraverso la fotografia.

Sono nato a Genova, nel bel mezzo del 1989. A causa dell’insostenibile assenza di animali selvaggi in città, mi sono comprato un sacco di libri su di loro. A causa invece dell’incomprensibile mancanza di supereroi in città, mi sono procurato tantissimi fumetti a riguardo. Non c’è bisogno di dirlo: sono presto diventato un esperto in entrambe le categorie e, anche se oggi disegno un po’ di tutto (tranne gli alieni – non sono sicuro di come si debbano vestire), sono i miei soggetti preferiti. Oggi invece mi impegno a combattere la caduta dei miei capelli. Per questo, tutto sommato, sti alieni vorrei imparare a disegnarli e sto guardando un sacco di film su mostri e zombie che non avevo ancora visto, sempre per scopi strettamente professionali.