Bruno Munari: il contrario di complicato

Il contrario di complicato non è semplice: è complesso.
La complessità funziona e aggiunge valore, ma è sempre più minacciata da un’invadente e semplicistica attitudine binaria: pro/contro, sì/no, destra/sinistra…
L’opera di Bruno Munari dimostra che si può essere complessi e semplici, ovvero che si può comunicare la complessità con semplicità, suscitando stupore e piacere
intellettuale, anche nella comunicazione. Ricorderemo brevemente la figura di Munari (1907-1998) e la sua straordinaria attualità, e vedremo come alcuni dei suoi oggetti “pensanti” propongono soluzioni semplici a problemi complessi.

Aldo Tanchis

Consulente di comunicazione, editore, scrittore

Come comunicatore, ha lavorato per agenzie pubblicitarie, nazionali e internazionali, fondando infine la sua.
Come saggista e scrittore ha esordito con L’arte anomala di Bruno Munari (Laterza), seguito da Bruno Munari, pubblicato anche in USA, Gran Bretagna e Francia e di recente riedito da Corraini Editore. Ha scritto un saggio sulla caricatura, diversi romanzi, raccolte di poesia, sceneggiature per radio, cinema e teatro.
Ha fondato 1000eunanotte, micro casa editrice per cui ha tradotto Mizora, primo romanzo americano di utopia femminista e Cosa fa l’oceano?, primo romanzo di horror fantasy. Ha fatto parte del comitato scientifico del Festival della Cultura Creativa e ha progettato il festival Letture/ Visioni – il lato visivo della scrittura.