Developer e designer: lavorare nel quotidiano senza uccidersi

Designer e developer: un’accoppiata perfetta… o forse no? Tra schizzi creativi e righe di codice, la collaborazione tra questi due mondi spesso somiglia più a una sitcom che a un lavoro di squadra. Ma niente paura! In questo talk scopriremo come evitare che un banale wireframe diventi una guerra nucleare, imparando a parlare la stessa lingua (sì, esiste!). Con esempi pratici, strategie di sopravvivenza e un pizzico di autoironia, vedremo come designer e sviluppatori possano non solo convivere, ma addirittura creare qualcosa di straordinario senza tentare di ‘eliminarsi’ a vicenda.

Michele Ferraro

Co-founder @Dot Next

Sono un felicissimo papà di tre splendidi figli.
Amo suonare la chitarra, adoro i numeri, i Lego, e sfido me stesso negli scacchi, anche se con risultati discutibili.

A 10 anni ho messo le mani sul mio primo computer e ho capito subito quale sarebbe stata la mia strada.
Sono laureato in informatica e sono co-fondatore di Dot Next, dove mi occupo di progettazione e sviluppo di software e app mobile, oltre a dare vita a fogli di calcolo decisamente colorati.
Sono curioso e continuamente alla ricerca di nuove tecnologie per migliorare il nostro lavoro, facendomi un po’ odiare dai miei collaboratori…

Dove è finito il presente? Accidenti, era proprio qui, un momento fa…

Luca Calcagno

Mentore LEGO® Serious Play® e Co-founder @Dot Next

Ho iniziato come UI Designer per progetti digitali e mi sono evoluto come UX Designer. Grazie all’esperienza acquisita in Dot Next, ho lavorato su importanti progetti web di comunicazione no profit per organizzazioni come UNICEF, Save the Children, Amnesty International, e Azione contro la Fame, oltre a progettare interfacce per app mobile e software. Ho scoperto la metodologia agile e il design thinking nel 2001 durante la stesura della mia tesi di laurea e da allora non li ho più abbandonati. Inoltre, sono certificato in Lego® Serious Play®, una metodologia innovativa per facilitare il pensiero creativo, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi. Affidatemi un team da coordinare, coinvolgere, supportare e attivare: sarò il vostro facilitatore preferito (o almeno il più felice).

Dov’è finito il presente? Il presente spesso si perde nel peso delle cose che ieri non sono riuscito a concludere. Si dissolve nell’ansia di dover trovare prospettive da sogno per domani. Ma quando esprime gentilezza e si prende cura delle persone, allora diventa vita. Adesso, nell’ora della nostra vita. Amen